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venerdì 20 maggio 2011

Il sonno della ragione - e ZBrush - genera mostri.

Da qualche anno a questa parte i lavori degli artisti di computer grafica sono caratterizzati da creature mostruose mai viste.
Tale fenomeno, se da un lato potrebbe essere letto in maniera sociologica e psicoanalitica come manifestazione delle paure e dei drammi dei nostri tempi (dal Nucleare alle violenze personali, dagli effetti nefasti sull'ambiente ad opera dell'Uomo al Terrorismo), dall'altro ha origine (come spesso accade) dal realizzarsi di un aspetto tecnico ben preciso: l'affermarsi di software che permettono, come nel caso specifico, la modellazione tridimensionale di forme organiche complesse e dettagliatissime.
E' quello che avvenne anni fa per le NURBS (dall'acronimo Non Uniform Rational B-Spline ovvero curve matematiche che consentirono la realizzazione di superfici complesse) che permisero, nel mondo del car design, di passare da vetture squadrate come la Wolkswagen Golf, la Fiat Panda e 126 alle forme più morbide, accattivanti e aerodinamiche della Ka, della Fiat Barchetta, dell'Audi TT, etc.
L'introduzione di questi software, prima ZBrush della Pixologic e poi Mudbox di Autodesk, ha generato un ricco e nutrito esercito di Golem, Alieni, Zombies, Orchi e Mostri d'ogni genere, ovvero la materializzazione delle nostre più recondite ossessioni e inconfessabili fobie.
Di seguito cliccando sull'immagine sottostante una piccola serie di eccellenti lavori a dimostrazione di quanto argomentato.

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